Per ottenere l'assegno, le famiglie possono fare domanda direttamente all'INPS tramite gli istituti di patronato oppure accedendo al sito tramite SPID o carta d'identità elettronica. L’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di ISEE.
L'Assegno viene pagato direttamente dall'INPS tramite bonifico al
richiedente, su base mensile.
Per le domande presentate dal 1° marzo al 30 giugno di ciascun anno, l’Assegno spetta con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo.
Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione.
Dal 1° marzo 2023 il pagamento delle domande di Assegno unico già accolte prosegue d’ufficio, senza necessità di presentare una nuova domanda. L’importo dell’Assegno è determinato in base all’ISEE eventualmente presentato del nucleo familiare del figlio beneficiario, tenuto conto dell’età dei figli a carico e di numerosi altri elementi.
Gli importi dovuti per ciascun figlio possono essere maggiorati nelle ipotesi di: nuclei numerosi (per i figli successivi al secondo)-madri di età inferiore a 21 anni -nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro -figli affetti da disabilità - figli di età inferiore a un anno - figli di età compresa tra 1 e 3 anni per nuclei con tre o più figli e ISEE fino a 43.240 euro;
Prestazioni sostituite dall'Assegno Unico:
- detrazioni fiscali per figli a carico sotto 21 anni
- assegni nucleo familiare
- premio alla nascita (Bonus Mamma Domani)
- assegno di natalità (Bonus Bebè)