Descrizione
Ai sensi della Delibera della Giunta Regionale Toscana 222 del Marzo 2023, è fatto obbligo di procedere all'accatastamento dei camini e di tutte le altre tipologie di generatori alimentati a biomassa entro il 31 Luglio 2024 (termine specificato con la DGR 1246/2023).
Cosa significa accatastamento?
E’ una registrazione, via Internet o tramite l’apposito modulistica, di pochi dati che servono a segnalare la presenza del camino o altro generatore di calore sotto i 10 kW.
Si tratta SOLO di un censimento utile a Regione Toscana nell’ambito delle politiche adottate per contrastare l’inquinamento atmosferico dovuto alle PM10.
Ha un costo questo accatastamento?
NESSUN COSTO.
Ci sono sanzioni?
NON vi sono sanzioni immediate.
A.R.R.R. S.p.A. effettua le ispezioni sugli impianti termici “classici” (per esempio la caldaia a gas) come previsto e come avviene ormai da anni. Nell’ambito di tali controlli, se viene riscontrato il mancato accatastamento del camino o altro generatore sotto i 10 kW, l’ispettore richiederà di procedere alla registrazione entro i 30 giorni successivi. SOLO in caso di mancato accatastamento oltre tale termine sarà predisposta una sanzione. Quindi, nessun problema o scadenza imminente.
Se non lo hai ancora fatto, puoi procedere all'accatastamento cliccando qui: Accatastamento caminetti. Alla stessa pagina sono disponibili anche tutti i chiarimenti e tutte le informazioni utili per procedere correttamente all'accatastamento.La procedura è molto semplice, impiega pochi minuti e può essere fatta senza l'ausilio di un tecnico.
Sono esclusi dall'obbligo di accatastamento i camini dismessi e quelli usati saltuariamente che rappresentano l'unica fonte di riscaldamento dell'abitazione. In questo caso il cittadino non dovrà fare la procedura di accatastamento ma solo una auto-dichiarazione. Nello specifico, la Delibera n.222 del 06-03-2023 prevede soli due casi di esclusione dalle procedure di accatastamento:
- generatori a biomassa che risultino chiusi, dismessi o non in funzione, da considerarsi quindi al pari di elementi/complementi di arredo.
- generatori a biomassa di potenza nominale inferiore a 10 kW utilizzati in maniera occasionale e saltuaria, individuabili nei soli casi in cui nell'abitazione non sia presente nella stessa unità immobiliare un ulteriore generatore per il quale sussista obbligo di accatastamento. In altre parole, è possibile per adesso non accatastare il tuo camino se in quella casa non ci sono altri impianti termici (caldaie, stufe etc etc).
Tuttavia, chi si trova in una delle 2 situazioni sopra richiamate, può trasmettere una "auto-dichiarazione" compilando il modello disponibile al link https://siert.regione.toscana.it/documenti/dichiarazione_sostitutiva-09-10-2023.pdf ed inviare una mail a questo indirizzo esonerobiomasse@regione.toscana.it, ricordando di allegare anche un documento di identità (fronte/retro).
E' utile ricordare che qualora non si fosse ancora provveduto ad accatastare il proprio caminetto, stufa o caldaia a biomasse secondo quanto previsto dalla delibera 222/2023, dal 1 Ottobre 2023 è comunque sempre possibile farlo gratuitamente tramite la pagina web del SIERT accedendo tramite Spid, CIE o Cns (https: //siert. regione.toscana it/cit_accatastamento.php?mn=28tstmn=18).
Il procedimento è informatizzato, rapido e intuitivo, non prevede alcuna spesa e non necessita di interventi di tecnici specializzati. Può essere fatto in qualsiasi momento e solleva il cittadino da ogni responsabilità nel caso in cui l'impianto dovesse essere oggetto di controlli.
Per i cittadini che avessero problemi o difficoltà nella procedura informatica la stessa delibera prevede la possibilità di avvalersi del supporto del soggetto competente alla realizzazione dei controlli, individuato nella società regionale ARRR spa. La stessa, in via assolutamente collaborativa con i cittadini, per chiarire eventuali dubbi o pe choi incontra difficoltà nelle procedure informatiche, ha attivato il numero telefonico 800 151 822, a cui è possibile chieder informazioni o fissare un appuntamento presso un ufficio territoriale di ARRR (www.arrr.it).
L'obbligo di accatastamento ha, come detto, il primo obiettivo di conoscere il numero degli impianti a biomasse presenti nel nostro territorio per potere assicurare una risposta coerente della Regione Toscana al problema dell'inquinamento atmosferico. Non ha quindi alcun intento restrittivo nei confronti dei cittadini. Per questo motivo la disciplina sanzionatoria prevede, in caso che il controllo operato da un ispettore di ARRR SpA riscontri il mancato accatastamento dell'impianto, non la diretta irrogazione della sanzione ma l'indicazione al cittadino di provvedere entro trenta giorni alla messa in regola.
Per maggiori informazioni e risposte alle domande più frequenti: SIERT, Regione Toscana - Accatastamento semplificato degli impianti a biomassa (stufe, camini, caldaie)
Per assistenza nella procedura di accatastamento è attivo il numero verde di ARRR: 800.151822
L'ufficio ARRR di Pisa si trova in Lungarno Pacinotti 49, Pisa - Orario di apertura al pubblico: dal Lun. al Ven. dalle 9.00 alle 12.00, Mar. e Giov. anche dalle 14.00 alle 16.00 - Recapiti: Telefono 050 970087, Fax 050 3136259, Email info.citnord@siert.regione.toscana.it, Pec impiantinordarrr@legalmail.it