La giunta regionale ha recentemente approvato il Piano Antincendi Boschivi (Piano AIB) per il triennio 2023-25 (in allegato), incrementando le risorse dedicate e prevedendo 5 risposte “strategiche”: prevenzione - intesa come comunicazione rivolta ai cittadini e come interventi sul territorio - pianificazione, previsione, specializzazione della lotta attiva e interventi di ricostituzione delle aree percorse dal fuoco.
Nel dettaglio, fino al 2025 la Regione Toscana destinerà 16 milioni l’anno alle attività di antincendio boschivo (il 72% risorse regionali e il 28% risorse statali), che per il 39% saranno destinate alle attività di prevenzione, per il 33% alla lotta attiva, per il 25% alla pianificazione, previsione e organizzazione e per il restante 4% agli interventi di salvaguardia e ripristino.
Per elaborare le strategie del Piano si è tenuto conto, inevitabilmente, dei cambiamenti climatici vissuti negli ultimi anni: lunghi periodi di siccità e fenomeni estremi che creano condizioni sempre più favorevoli all’innesco e alla propagazione di incendi, roghi che oggi appaiono sempre più pericolosi e più difficilmente controllabili.
Allo stesso tempo, con il nuovo Piano si chiede una partecipazione attiva da parte delle comunità locali per un’efficace condivisione del rischio ed un coinvolgimento nelle politiche di autoprotezione, prendendo anche ad esempio alcune recenti esperienze positive. Tra queste le Comunità Firewise di Calci e Vicopisano, che insieme a quella di Castiglione della Pescaia sono le prime ed uniche in Italia, e la Comunità del Bosco del Monte Pisano, nata dopo il devastante incendio del 2018.
Il Comune di Calci, negli ultimi mesi, in attuazione del Piano strategico di prevenzione AIB ha realizzato varie opere, anche significative, come ad esempio la creazione di una fascia parafuoco a protezione dell’abitato de La Gabella. Attualmente è in corso la realizzazione di una seconda fascia parafuoco Tre Colli - La Foce, mentre in vista della nuova stagione estiva si sta procedendo alla pulizia delle piste forestali e dei laghetti, nonché all’implementazione dei sistemi di approvvigionamento idrico per i mezzi antincendio.